
Tutto Tennis, un saggio di Rodolfo Lisi
Tredici motivi per comprendere e amare il tennis: dalla A (Alimentazione) alla Z (Zandonai).
Il tennis è così: lo si ama, o lo si odia. C’è gente che fatica a comprenderlo, ci sono persone che lo scoprono a cinquant’anni e ne fanno un’ossessione.
Stavolta Lisi ha chiesto aiuto, perché il suo progetto, l’idea recondita di questo libro è molto ambiziosa: essere una sorta di enciclopedia. Diversa, ma pur sempre una piccola bibbia. Non un semplice saggio (quanti ne possiamo trovare in giro?), ma una vera e propria guida del sapere su cosa occorre per tenere in mano una racchetta senza farsi male, fisicamente e psicologicamente. Una bibbia utile, da seguire e rispettare.
Per questo, mostrando anche un bel pizzico di umiltà, si è dunque rivolto ad altri professionisti chiedendo loro di regalare il lor sapere, nel tentativo di svelare a tutti ma – proprio a tutti – quali siano le tante componenti del tennis, le variabili che poi decidono e spostano gli equilibri.
14,00€ 9,10€

Il signor Italiano, Ilaria Boccardo
Il signor Italiano vive in un palazzo a righe, come il quaderno dei bambini. Con lui abitano le lettere dell’alfabeto. Le vocali risiedono nell’attico perché sono le sue assistenti: lo aiutano a gestire le letterine, che pretendono un posto speciale nelle parole, facendo capricci e combinando disastri.
Matematicus è l’amico del signor Italiano: lo consiglia e interviene quand’è necessario, per mettere ordine a palazzo. È lui, ad esempio, che gli suggerisce la divisione in sillabe. Ogni tanto s’incontrano al bar: uno ordina una spremuta di operazioni, l’altro un concentrato di parole nuove. Ortografia e Grammatica sono, invece, le sue figlie. Sono brutte e molto pignole, ma non cattive. La prima gira sempre con unamatita e controlla che gli alunni non inciampino nelle sue buche, chiamate errori, corrette dalle maestre con la penna rossa. L’altra vive in una dependance che somiglia a un ospedale. È, infatti, una sorta d’infermiera che, con una siringa, punge le paroline per fare le analisi, al fine di trovare la loro funzione nella frase.
Le vicende di sillabe e di elementi grammaticali si susseguono con un ritmo vivace e stuzzicano la fantasia e l’ironia. Alla fine il signor Italiano si diverte con noi, scomponendosi in tanti pezzi come un puzzle, per spiegarci come strutturare un testo. Si scopre così che anche scrivere può essere appassionante.
10,00€

Il Milioncino, un diario di viaggio di Michele Iannelli
Questo libro non è certo un saggio sulla Cina, ma un pamphlet nato da una vacanza. Un viaggio che ha rivestito, per l’autore, tanti significati: prima di tutto, la realizzazione, più volte rimandata a causa d’impegni di vario tipo, di un intenso desiderio.
Il libro s’intitola Il Milioncino per rendere uno scanzonato omaggio al grande veneziano Marco Polo, autore del notissimo Il Milione.
Le parole del sottotitolo (Cronache, foto, MediCina, chiose, quisquilie e pinzillacchere di un bellissimo viaggio in Cina) danno l’idea di una cronaca fedele ma faceta, di approfondimenti seri ma leggeri. Non manca qualche accenno ad alcuni momenti del rapporto di Michele Iannelli con la Cina prima di questo viaggio. Sono presenti le quisquilie e le pinzillacchere, parole che rappresentano anche un chiaro omaggio al grande e geniale comico Totò.
10,00€

Io sono un femminicida, Giovanni Garufi Bozza
In questo saggio, Giovanni Garufi Bozza analizza le ambiguità tra i generi, i limiti del Femminismo e del Maschilismo e le loro potenzialità, stimolando interrogativi, sollevando discussioni e provocazioni, proponendo sul finale possibili soluzioni alla violenza di genere, che superino il modello malattia (prevenzione) e che si situino nel modello salute (promozione), prendendo in carico le relazioni e la socioaffettività. La Psicologia della Salute, la Sistemica, la Bioenergetica e le Costellazioni Familiari fanno da sfondo al testo.
Un saggio dal titolo provocatorio, che non vuole dare risposte preconfezionate ma stimolare le giuste domande, a partire da una premessa: è giunto il tempo di passare dal Patriarcato, morto ma non troppo, al Pari-arcato, in una cultura di rispetto della differenza.
13,00€ 11,05€

La medicina della povertà, Marco Matteoli
Scrivo questo libro per chi è convinto che essere medici non sia limitato solo all’essere laureati, avere cultura, somministrare medicine o eseguire correttamente tecniche chirurgiche, ma significhi soprattutto aiutare chi ne ha bisogno; e nel momento in cui un uomo ne aiuta un altro in difficoltà, sia fisica che morale, diventa anche lui un medico. (dott. Marco Matteoli)
L’autore, nel suo viaggio tra gli emarginati, descrive i vari mondi della povertà: dalle strade di Roma ai villaggi di fango in Afghanistan, passando per i soccorsi nel mar Mediterraneo e per le difficoltà che si possono trovare nel prestare volontariamente aiuto. Povertà, guerra, fame, malattia, disabilità e solitudine vengono affrontate come fossero malattie, curabili non solo con un’assistenza di tipo sanitario ma anche attraverso azioni semplici che chiunque può fare.
Questo libro si offre d’illuminare e scuotere le coscienze, cercando di appassionare, di coinvolgere e di lasciare un po’ di speranza nel credere che sia possibile cambiare ogni cosa rimboccandosi le maniche.
12,00€

Amo ergo sum, un saggio di Aldo Fucile
La parola amore è una delle più abusate ai giorni nostri e l’ideale che esso generalmente rappresenta è figlio del pensiero e dunque dell’ego e della paura: tutte quelle emozioni a cui diamo il nome di amore non sono altro che le proiezioni dei nostri bisogni di sicurezza e permanenza che, una volta divenuti padroni assoluti delle nostre menti, ci condanneranno inevitabilmente a vivere in un conflitto costante sia con noi stessi che col mondo.
L’autore, attraverso una lucida e attenta analisi di quei meccanismi generati dalla mente che producono egocentrismo, conflitto, competizione, arrivismo, avidità, invidia, attaccamento, gelosia, ipocrisia e violenza, ci spinge a forzare i limiti della mente razionale e ci indica la strada che conduce alla scoperta del vero amore, quello che può dimorare solo in quel magnifico spazio in cui c’è libertà dal pensiero, dalle paure e dal peso dell’ego.
Quest’amore totale e incontaminato si manifesterà in tutta la sua immensità solamente quando riusciremo a spazzare via l’inquinamento incessante prodotto dal pensiero: solo in tal modo le nostre menti, potendo finalmente dimorare in quell’infinito senza tempo che è l’attimo presente, riusciranno a conoscere la potenza della semplicità e della purezza ed essere finalmente libere sia dal peso del passato che dalle speranze nel futuro.
10,00€

I cereali in naturopatia, Angela Gimelli
Questo libro tratta del grano e dei cereali in generale dal punto di vista naturopatico.
I cereali in naturopatia è un trattato che analizza minuziosamente il grano, a partire dalla sua origine e diffusione, dalla classificazione scientifica e le qualità diffuse in commercio, fino ad arrivare alle tecniche di produzione, anche in ambito d’agricoltura biologica, all’esame delle varie farine (bianche, integrali, ecc.), ai valori nutrizionali, al germe di grano e alle sue proprietà terapeutiche dovute alla vitamina E.
Sono inoltre descritti tutti gli altri cereali: orzo, farro, segale, grano saraceno, avena, miglio, mais, riso e kamut, con un’attenzione particolare alle loro caratteristiche nutrizionali e al loro utilizzo. Il saggio tratta, infine, delle problematiche che il frumento e i cereali possono causare (come l’acidosi, la malattia celiaca e le varie intolleranze), della correlazione tra celiachia e Ogm e di consigli per un’alimentazione più equilibrata e salutare.
Un manuale agile e davvero interessante, da leggere e da lasciare sempre a portata di mano.
11,00€

Yakuza, un saggio di Massimiliano Aceti
Yakuza, Il Giappone criminale rivela per la prima volta al pubblico italiano uno spaccato del tutto sconosciuto e spesso volutamente ignorato del paese dei samurai.
Tatuaggi, dita mozzate, spade affilate e arti marziali, le yakuza giapponesi sono conosciute in campo internazionale più per l’aspetto folkloristico che per quello criminale. Tuttavia, un Paese orgoglioso del suo rigore e famoso per i suoi bassissimi tassi di criminalità ospita le organizzazioni criminali più ricche al mondo. Si tratta di pericolose organizzazioni il cui contrasto è reso più difficile dal fatto che sono a tutti gli effetti delle imprese registrate, e quindi legali dal punto di vista del diritto penale e amministrativo giapponese.
Yakuza, Il Giappone criminale ne analizza la storia, i rapporti con la politica e le forze dell’ordine, per poi scoprirne la struttura, le fonti di profitto e i tratti culturali che le rendono organizzazioni uniche al mondo.
15,00€

Padre Lorenzo Palladino, Umberto Torretta
Attratto dalla ricerca di personaggi liguri resisi famosi nel Far West, ma sconosciuti in patria, l’autore fa la scoperta del padre gesuita Lorenzo Palladino, di cui si era persa la memoria, ma famoso negli Stati Uniti per aver scritto Indian and White in the North West or a History of Catholicity in Montana.
Nato nel 1837 a Badia di Tiglieto (GE), a quindici anni entra in Seminario decidendo poi di aderire all’ordine dei Gesuiti. Dopo aver studiato in vari istituti italiani ed europei, nel 1863 viene eletto al sacerdozio e inviato alla Missione di Santa Clara in California. Nel 1867 è assegnato alla Missione di St. Ignatius nel Montana, presso la tribù dei Flathead.
Nel suo libro, padre Palladino ci racconta la storia di questi indiani che nei primi anni del 1800, ancor prima dell’arrivo degli europei, erano venuti a conoscenza di alcuni precetti della religione cattolica e, desiderosi di apprendere di più, inviarono negli anni alcune delegazioni dal vescovo di St. Louis per chiedergli l’invio di qualche missionario. Finalmente, nel 1840 essi furono raggiunti dal gesuita padre De Smet, che fondò la prima missione cattolica nel Montana.
Oltre al racconto dei sacrifici, delle disavventure e degli aneddoti dei primi missionari in quelle terre selvagge, padre Palladino ci descrive vita, usi e costumi di varie tribù di quella regione e la perdita della loro identità con l’arrivo dei primi bianchi, delle loro armi, dei soldi e dell’alcool. Lo stesso padre Palladino, verso la fine del suo libro dirà: Le meravigliose avventure di questi audaci figli dei boschi sono finite e presto tutto ciò sarà solo un piacevole ricordo.
13,00€

E-Politics, un saggio di Riccardo Antonucci
A partire dagli ultimi anni è stato possibile assistere a un cambiamento estremamente capillare dei mezzi adoperati dai partiti al fine di veicolare il consenso e organizzare la base militante: la rete, strumento ormai imprescindibile per un ambito estremamente vasto di attività, ha caratterizzato radicalmente l’organizzazione dei movimenti politici, sia italiani che internazionali, divenendo anche strumento di lotta politica contro dittature soffocanti, come nel caso delle rivoluzioni che hanno preso piede in Africa. Da tale constatazione nasce questo tentativo di comprendere come l’adozione di un nuovo mezzo di comunicazione determini un mutamento della stessa struttura organizzativa del partito politico e la volontà di spiegare alcuni comportamenti adottati da leader politici sul Web, i quali sembrano ricalcare sempre di più gli atteggiamenti dell’internauta medio al fine di acquisirne la compiacenza.
L’indagine procederà anche attraverso un confronto tra l’esperienza italiana e quella statunitense, all’interno della quale possiamo osservare esperienze politiche che hanno condizionato ingentemente il panorama italiano, sebbene quest’ultimo non abbia sempre saputo mantenere i giusti standard di trasparenza e affidabilità.
9,00€

La civiltà della paura, Aldo Fucile
La civiltà della paura analizza la potenza con cui le paure si manifestano e i bisogni di protezione che ne derivano, e approfondisce l’impatto profondo e diretto che tali meccanismi hanno sulle nostre vite. A causa delle paure, il comportamento dell’essere umano contemporaneo è profondamente condizionato dalla costante ricerca di protezione negli ambiti più disparati; nel saggio si evidenzia, dunque, anche l’opera di coloro i quali strumentalizzano tali paure e tali angosce esistenziali, per riuscire a creare bisogni con lo scopo d’indirizzare gli individui e le masse in qualsivoglia direzione.
L’analisi spazia dalle religioni alla politica, dal capitalismo all’amore di coppia, dall’identità individuale e collettiva alla morte e al desiderio d’immortalità. L’autore suggerisce, in ultima analisi, di non contrastare le paure, ma di lasciarcene pervadere, di accettarle, di inglobarle in noi per non esserne sopraffatti e schiavizzati, poiché solo in tal modo potremo riuscire ad abbandonarci alla nostra vera natura. Soltanto il superamento delle paure potrà infatti condurci alla vera consapevolezza, alla vera libertà e alla vera gioia di esistere, qui e adesso.
Un linguaggio semplice, immediato ed efficace, per un saggio che intende raggiungere un’ampia fascia di lettori, con argomenti quali l’amore, la religione, la libertà, il capitalismo, la gelosia, le paure.
10,00€

Storia del viaggio e del turismo, Pio Trippa
Il saggio analizza e descrive la complessa problematica collegata al viaggio dal punto di vista storico, antropologico, sociologico e psicologico, dando un’ampia panoramica sulle tipologie che si sono susseguite nel corso degli anni e sulle motivazioni che sono alla base della scelta della destinazione in grado di soddisfare tutte le aspettative oggetto della motivazione stessa. L’idea di questo studio nasce dalla riflessione che, partendo proprio da un’analisi tipologica del viaggio e degli atteggiamenti mentali che ne determinano la scelta, si possa meglio comprendere questo imponente e complesso fenomeno sociale chiamato turismo.
Attraverso un linguaggio comprensibile anche ai non specialisti, questo testo propone un approccio rigoroso e documentato all’antropologia del viaggio nelle diverse epoche storiche, con una prospettiva verso le forme più moderne del fenomeno turistico. Eccellente sia per chi voglia documentarsi su un fenomeno antico quanto l’umanità, sia per chi voglia intraprendere studi ulteriori nel campo delle scienze turistiche, partendo dall’affermazione che l’autore fa nell’introduzione: …siamo noi che con il nostro andare, carichi dei nostri valori e dei nostri interessi, diamo significato a questo cammino.
18,00€

Helena Blavatsky, Silvana Salvatrice Grasso
L’era tecnologica è abitata da una speciale energia che ci collega da un campo all’altro del mondo. Noi la chiamiamo digitale e talvota virtuale, come se non avesse alcun riferimento con la nostra dimensione materiale. In realtà, esiste una speciale materia comune alle galassie, a Gaia, ai minerali e agli umani, apparentemente diversificata ma sostanzialmente una. Se ne sono occupati i nostri remotissimi antenati e oggi costituisce il cuore della ricerca scientifica. Viene chiamata Matrix, ma la matrice è una parola dal significato provvisorio. Evoca la Madre, la Mente, qualcosa d’immateriale che perciò non ha tempo e spazio. Potrà chiamarsi àpeiron, punto zero di Planck, Bosone di Higgs, campo implicato, metaverso o multiverso, olocampo, universo olografico, catena ininterrotta dell’uno e del molteplice e, soprattutto, figlie pellegrine del linguaggio. Oggi possiamo affermare che la cultura è figlia del tempo e che a determinarla c’è sempre il pensiero, realtà immateriale che non solo anima i nostri corpi, il linguaggio e i territori del sapere, ma crea complessivamente l’orientamento umano. Esiste, perciò, una realtà non sottoposta alle leggi del tempo e comune a tutti gli esseri viventi, una realtà impalpabile e onnicomprensiva che ci riguarda. Noi non possiamo vederla, ma sappiamo sentirla e utilizzarla.
Francesco Severi scrive, nel 1947, che questa realtà è materia pura, senza forma, senza qualità; con una massa di riposo nulla, impalpabile, invisibile, immobile. La Matrix è l’increata, l’immutabile, perché senza spazio e senza tempo. Ciò che trasforma la materia nelle forme di tutti i corpi a noi visibili è il raffreddarsi o il digradarsi della luce. In altri termini, la visibilità o invisibilità è una questione di frequenze che compongono il pensiero e la stessa coscienza. Nessuno ha mai visto i raggi gamma, onde radio, raggi X, quasar, pulsar, e nessuno conosce i mercurini alati che si agitano nel mare dei sentimenti.
Il libro racconta, attraverso la monumentale opera di Helena Petrovna Blavatsky, il cerchio magico delle nostre vicissitudini, nel quale confluiscono opinioni, congetture, visioni, ipotesi e teorie, dalla filosofia alle religioni, fino alle moderne visioni neurologiche e cosmologiche. La trama del cosmo si dipana, Iside di Helena Blavatsky svela il volto autentico della matrice, l’Akasha che governa il mondo, l’energia, se più vi piace, che ci permetterà di viaggiare nel tempo e pervenire ad alcune straordinarie conclusioni.
Ci sorprenderà ri-conoscere che l’universo e l’umano utilizzano lo stesso carburante, che la fisica del pensiero riguarda lo stesso studio dell’anima universale, e che l’energia che governa i mondi è la coscienza.
15,00€

Luigi Meneghello, Serena Senesi
L’opera Luigi Meneghello. L’arte di apprendere come disvelamento del reale costituisce un tentativo di delineazione del concetto di educazione come strumento conoscitivo della realtà attraverso la chiave interpretativa fornita dallo scrittore vicentino Luigi Meneghello. Il volume propone, quindi, una disamina di alcune delle principali opere del romanziere, Libera nos a malo, I piccoli maestri, Fiori italiani, per individuare le modalità attraverso le quali si realizza il suo stesso percorso di educazione personale, culturale e civile, delineando l’incidenza sulla sua istruzione di agenzie formative più o meno convenzionali, quali la famiglia d’origine, il gruppo dei pari, il sistema scolastico istituzionalizzato, l’esperienza tragica ma didattica della Resistenza, nonché tutto quell’apparato di tradizioni, linguistiche ed etiche, di mores, locali e nazionali, che hanno costituito lo scenario imprescindibile per lo sviluppo complessivo di una personalità originale quale fu quella dell’uomo, ed intellettuale, Meneghello.
L’itinerario narrativo di Luigi Meneghello, nella prima fase della sua produzione letteraria, è caratterizzato dalla presenza di costanti tematiche che si esplicano per analogia e differenza all’interno delle opere esaminate; opere che, a detta dello scrittore stesso, possono essere considerate collegate tra loro come vasi intercomunicanti, in quanto costituiscono un continuum narrativo attraverso cui si esplica il suo processo di educazione personale, culturale e civile. Il primo tratto comune individuabile nei tre romanzi è quello dell’autobiografismo. Meneghello esprime infatti in essi la tendenza a raccogliere, mediante un tessuto romanzesco, i frammenti della sua vita, in modo tale da sviluppare un intreccio tra esperienza individuale e collettiva. È lo scrittore stesso a sottolineare, infatti, in uno dei suoi interventi di poetica, che autobiografico è per lui invariabilmente il punto di partenza, ma non quello di arrivo, perché qualunque frammento della nostra esperienza personale contiene in sé una specie di DNA del reale da estrarre e svolgere. La scrittura deve assumere, così, la veste di un vero e proprio esercizio conoscitivo di disvelamento del reale.
Libera nos a malo, il primo romanzo pubblicato da Meneghello nel 1963, fornisce così un’analisi delle modalità di formazione della personalità di Meneghello bambino a contatto con il microcosmo valoriale di Malo, suo paese di origine, e con quella comunità di paesani che, come il coro della tragedia greca, diviene una sorta di auctoritas per la sua crescita sia individuale che di membro di una collettività solidale che condivide mores e tradizioni. Il procedimento attraverso il quale si esplica l’intento conoscitivo dello scrittore è quello dell’adozione di una chiave interpretativa ironica a cui è sotteso un andamento narrativo fiabesco prodotto dal’occhio primitivo-popolare che indaga, proiettando sulla realtà un punto di vista fanciullesco, sull’artificiosità e convenzionalità vuota della tradizione religiosa, linguistica e culturale italiana imposta dal regime, ponendo, in contrasto, le consuetudini di vita, di espressione e di pensiero degli abitanti di Malo.
12,00€

Impariamo giocando, A. Rossi e L. Calcagno
Percorso didattico originale, che può rappresentare un valido spunto per insegnanti alla ricerca di nuove idee e itinerari alternativi. L’apprendimento può avvenire divertendosi, attraverso una storia, suddivisa in dieci episodi ricchi di magia, che accompagnerà il bambino per tutto l’arco dell’anno scolastico verso alcuni piccoli e importanti traguardi formativi, attraverso un ritmo cadenzato e veloce.
La componente fantastica e giocosa della narrazione, infatti, mira a coinvolgere attivamente il bambino, favorendo un processo di identificazione e proiezione, affinché la crescita emotiva e quella cognitiva possano essere coniugate. Il bambino, riflettendo sui contenuti delle storie e formulando ipotesi, potrà così affrontare tappe di apprendimento eterogenee, in tre ambiti essenziali: sociale, della corporeità e psicosensoriale; scientifico e logico-matematico; linguistico.
14,90€

Verità e bugie della medicina, Giuseppe De Matteis
Verità e bugie della medicina è un’opera dal duplice aspetto: da un lato la divulgazione scientifica, dall’altro un’inchiesta di tipo giornalistico che mette in evidenza discordanze tra presunte verità scientifiche e ricerche rigorose che dimostrano conclusioni spesso opposte. Tratta d’importanti malattie quali osteoporosi, ipercolesterolemia, malattie autoimmuni, diabete, ecc., mentre due grandi capitoli sono dedicati al cancro e alle vaccinazioni. Del cancro vengono approfonditi gli studi e le scoperte del medico tedesco Hamer e dell’oncologo italiano Tullio Simoncini. Il primo ha scoperto che tutte le persone ammalate di cancro hanno subìto nel periodo precedente la malattia un trauma psichico, mentre Simoncini cura il cancro utilizzando il comune bicarbonato di sodio. L’altro grande capitolo è quello dedicato alle vaccinazioni, nel quale vengono messe in evidenza le false nozioni divulgate dalla scienza, nonché il meccanismo d’azione dei vaccini, i danni provocati e tutta una parte dedicata alle sentenze giudiziarie e alla tutela legale degli obiettori.
14,90€

Margherita e il corvo, Enrico Falconcini
«Sai nonno, credo di aver capito quel discorso dei cambiamenti graduali.»
«Davvero Margherita?»
«Certo» disse posando la coppa appena dimezzata. «Un gelato è buono e sembra non produca effetti; tuttavia, grammo che non si vede oggi, grammo che non si vede domani, una si ritrova cicciona e brufolosa!»
«Sì, Margherita, vedo che hai afferrato pienamente il concetto. Se proprio ti avanza, posso finirlo io? Tanto nel mio caso il danno è già fatto.»
«Sì, nonno, ma il tuo colesterolo?»
«Sai, Margherituccia, anche se non sei ancora cicciona e brufolosa, sei già piuttosto pesante.»
Margherita il corvo è un libro di divulgazione scientifica anche quando parla della vita di una vivace adolescente, di un vecchio nonno e di un corvo davvero straordinario. Un libro di divulgazione perfino quando racconta una fantasiosa leggenda indiana. Margherita è certamente simpatica, il nonno brontolone e il corvo nientemeno che il protagonista del racconto hinuit; tuttavia, rimane un libro di divulgazione perché, attraverso l’intenso rapporto dialogico tra nonno e nipote, insieme agli aneddoti ispirati al mito, all’ascolto di conferenze, ad alcune letture di Margherita e ad altri piccoli, divertenti episodi, racconta, senza inutili tecnicismi, ma anche senza eccessive semplificazioni, la storia delle idee evoluzionistiche dall’antichità fino ai nostri giorni.
14,90€

Contatto, un saggio di Paolo Tosi
Un ibrido originale e ottimamente riuscito tra un saggio, un romanzo, una raccolta di racconti e un libro di riflessioni ed esperienze personali. Il filo conduttore che rende così bello e condivisibile questo testo è la musica, la vera e unica protagonista dell’opera, presente in ogni spazio, in ogni anfratto, in qualsiasi fessura, trattata con profonda conoscenza e competenza, con un amore viscerale che trasuda da ogni sillaba. Un libro per chiunque ami la musica, in ciascuna sua sfaccettatura e angolazione, dalla narrazione ironica e divertente. Un libro che suona.
La musica è la forma più completa e diretta per tentare di ridisegnare i nostri confini, dimenticando gli schemi. Se ascoltiamo la musica scopriamo quasi subito che non ci sono soltanto suoni, bensì racconti, emozioni, poesie e pensieri, immagini e forme, perfino i colori.
10,90€


Tutto Tennis, un saggio di Rodolfo Lisi
Tredici motivi per comprendere e amare il tennis: dalla A (Alimentazione) alla Z (Zandonai).
Il tennis è così: lo si ama, o lo si odia. C’è gente che fatica a comprenderlo, ci sono persone che lo scoprono a cinquant’anni e ne fanno un’ossessione.
Stavolta Lisi ha chiesto aiuto, perché il suo progetto, l’idea recondita di questo libro è molto ambiziosa: essere una sorta di enciclopedia. Diversa, ma pur sempre una piccola bibbia. Non un semplice saggio (quanti ne possiamo trovare in giro?), ma una vera e propria guida del sapere su cosa occorre per tenere in mano una racchetta senza farsi male, fisicamente e psicologicamente. Una bibbia utile, da seguire e rispettare.
Per questo, mostrando anche un bel pizzico di umiltà, si è dunque rivolto ad altri professionisti chiedendo loro di regalare il lor sapere, nel tentativo di svelare a tutti ma – proprio a tutti – quali siano le tante componenti del tennis, le variabili che poi decidono e spostano gli equilibri.
14,00€ 9,10€

Il signor Italiano, Ilaria Boccardo
Il signor Italiano vive in un palazzo a righe, come il quaderno dei bambini. Con lui abitano le lettere dell’alfabeto. Le vocali risiedono nell’attico perché sono le sue assistenti: lo aiutano a gestire le letterine, che pretendono un posto speciale nelle parole, facendo capricci e combinando disastri.
Matematicus è l’amico del signor Italiano: lo consiglia e interviene quand’è necessario, per mettere ordine a palazzo. È lui, ad esempio, che gli suggerisce la divisione in sillabe. Ogni tanto s’incontrano al bar: uno ordina una spremuta di operazioni, l’altro un concentrato di parole nuove. Ortografia e Grammatica sono, invece, le sue figlie. Sono brutte e molto pignole, ma non cattive. La prima gira sempre con unamatita e controlla che gli alunni non inciampino nelle sue buche, chiamate errori, corrette dalle maestre con la penna rossa. L’altra vive in una dependance che somiglia a un ospedale. È, infatti, una sorta d’infermiera che, con una siringa, punge le paroline per fare le analisi, al fine di trovare la loro funzione nella frase.
Le vicende di sillabe e di elementi grammaticali si susseguono con un ritmo vivace e stuzzicano la fantasia e l’ironia. Alla fine il signor Italiano si diverte con noi, scomponendosi in tanti pezzi come un puzzle, per spiegarci come strutturare un testo. Si scopre così che anche scrivere può essere appassionante.
10,00€

Il Milioncino, un diario di viaggio di Michele Iannelli
Questo libro non è certo un saggio sulla Cina, ma un pamphlet nato da una vacanza. Un viaggio che ha rivestito, per l’autore, tanti significati: prima di tutto, la realizzazione, più volte rimandata a causa d’impegni di vario tipo, di un intenso desiderio.
Il libro s’intitola Il Milioncino per rendere uno scanzonato omaggio al grande veneziano Marco Polo, autore del notissimo Il Milione.
Le parole del sottotitolo (Cronache, foto, MediCina, chiose, quisquilie e pinzillacchere di un bellissimo viaggio in Cina) danno l’idea di una cronaca fedele ma faceta, di approfondimenti seri ma leggeri. Non manca qualche accenno ad alcuni momenti del rapporto di Michele Iannelli con la Cina prima di questo viaggio. Sono presenti le quisquilie e le pinzillacchere, parole che rappresentano anche un chiaro omaggio al grande e geniale comico Totò.
10,00€


Io sono un femminicida, Giovanni Garufi Bozza
In questo saggio, Giovanni Garufi Bozza analizza le ambiguità tra i generi, i limiti del Femminismo e del Maschilismo e le loro potenzialità, stimolando interrogativi, sollevando discussioni e provocazioni, proponendo sul finale possibili soluzioni alla violenza di genere, che superino il modello malattia (prevenzione) e che si situino nel modello salute (promozione), prendendo in carico le relazioni e la socioaffettività. La Psicologia della Salute, la Sistemica, la Bioenergetica e le Costellazioni Familiari fanno da sfondo al testo.
Un saggio dal titolo provocatorio, che non vuole dare risposte preconfezionate ma stimolare le giuste domande, a partire da una premessa: è giunto il tempo di passare dal Patriarcato, morto ma non troppo, al Pari-arcato, in una cultura di rispetto della differenza.
13,00€ 11,05€

La medicina della povertà, Marco Matteoli
Scrivo questo libro per chi è convinto che essere medici non sia limitato solo all’essere laureati, avere cultura, somministrare medicine o eseguire correttamente tecniche chirurgiche, ma significhi soprattutto aiutare chi ne ha bisogno; e nel momento in cui un uomo ne aiuta un altro in difficoltà, sia fisica che morale, diventa anche lui un medico. (dott. Marco Matteoli)
L’autore, nel suo viaggio tra gli emarginati, descrive i vari mondi della povertà: dalle strade di Roma ai villaggi di fango in Afghanistan, passando per i soccorsi nel mar Mediterraneo e per le difficoltà che si possono trovare nel prestare volontariamente aiuto. Povertà, guerra, fame, malattia, disabilità e solitudine vengono affrontate come fossero malattie, curabili non solo con un’assistenza di tipo sanitario ma anche attraverso azioni semplici che chiunque può fare.
Questo libro si offre d’illuminare e scuotere le coscienze, cercando di appassionare, di coinvolgere e di lasciare un po’ di speranza nel credere che sia possibile cambiare ogni cosa rimboccandosi le maniche.
12,00€

Amo ergo sum, un saggio di Aldo Fucile
La parola amore è una delle più abusate ai giorni nostri e l’ideale che esso generalmente rappresenta è figlio del pensiero e dunque dell’ego e della paura: tutte quelle emozioni a cui diamo il nome di amore non sono altro che le proiezioni dei nostri bisogni di sicurezza e permanenza che, una volta divenuti padroni assoluti delle nostre menti, ci condanneranno inevitabilmente a vivere in un conflitto costante sia con noi stessi che col mondo.
L’autore, attraverso una lucida e attenta analisi di quei meccanismi generati dalla mente che producono egocentrismo, conflitto, competizione, arrivismo, avidità, invidia, attaccamento, gelosia, ipocrisia e violenza, ci spinge a forzare i limiti della mente razionale e ci indica la strada che conduce alla scoperta del vero amore, quello che può dimorare solo in quel magnifico spazio in cui c’è libertà dal pensiero, dalle paure e dal peso dell’ego.
Quest’amore totale e incontaminato si manifesterà in tutta la sua immensità solamente quando riusciremo a spazzare via l’inquinamento incessante prodotto dal pensiero: solo in tal modo le nostre menti, potendo finalmente dimorare in quell’infinito senza tempo che è l’attimo presente, riusciranno a conoscere la potenza della semplicità e della purezza ed essere finalmente libere sia dal peso del passato che dalle speranze nel futuro.
10,00€

I cereali in naturopatia, Angela Gimelli
Questo libro tratta del grano e dei cereali in generale dal punto di vista naturopatico.
I cereali in naturopatia è un trattato che analizza minuziosamente il grano, a partire dalla sua origine e diffusione, dalla classificazione scientifica e le qualità diffuse in commercio, fino ad arrivare alle tecniche di produzione, anche in ambito d’agricoltura biologica, all’esame delle varie farine (bianche, integrali, ecc.), ai valori nutrizionali, al germe di grano e alle sue proprietà terapeutiche dovute alla vitamina E.
Sono inoltre descritti tutti gli altri cereali: orzo, farro, segale, grano saraceno, avena, miglio, mais, riso e kamut, con un’attenzione particolare alle loro caratteristiche nutrizionali e al loro utilizzo. Il saggio tratta, infine, delle problematiche che il frumento e i cereali possono causare (come l’acidosi, la malattia celiaca e le varie intolleranze), della correlazione tra celiachia e Ogm e di consigli per un’alimentazione più equilibrata e salutare.
Un manuale agile e davvero interessante, da leggere e da lasciare sempre a portata di mano.
11,00€

Yakuza, un saggio di Massimiliano Aceti
Yakuza, Il Giappone criminale rivela per la prima volta al pubblico italiano uno spaccato del tutto sconosciuto e spesso volutamente ignorato del paese dei samurai.
Tatuaggi, dita mozzate, spade affilate e arti marziali, le yakuza giapponesi sono conosciute in campo internazionale più per l’aspetto folkloristico che per quello criminale. Tuttavia, un Paese orgoglioso del suo rigore e famoso per i suoi bassissimi tassi di criminalità ospita le organizzazioni criminali più ricche al mondo. Si tratta di pericolose organizzazioni il cui contrasto è reso più difficile dal fatto che sono a tutti gli effetti delle imprese registrate, e quindi legali dal punto di vista del diritto penale e amministrativo giapponese.
Yakuza, Il Giappone criminale ne analizza la storia, i rapporti con la politica e le forze dell’ordine, per poi scoprirne la struttura, le fonti di profitto e i tratti culturali che le rendono organizzazioni uniche al mondo.
15,00€

Padre Lorenzo Palladino, Umberto Torretta
Attratto dalla ricerca di personaggi liguri resisi famosi nel Far West, ma sconosciuti in patria, l’autore fa la scoperta del padre gesuita Lorenzo Palladino, di cui si era persa la memoria, ma famoso negli Stati Uniti per aver scritto Indian and White in the North West or a History of Catholicity in Montana.
Nato nel 1837 a Badia di Tiglieto (GE), a quindici anni entra in Seminario decidendo poi di aderire all’ordine dei Gesuiti. Dopo aver studiato in vari istituti italiani ed europei, nel 1863 viene eletto al sacerdozio e inviato alla Missione di Santa Clara in California. Nel 1867 è assegnato alla Missione di St. Ignatius nel Montana, presso la tribù dei Flathead.
Nel suo libro, padre Palladino ci racconta la storia di questi indiani che nei primi anni del 1800, ancor prima dell’arrivo degli europei, erano venuti a conoscenza di alcuni precetti della religione cattolica e, desiderosi di apprendere di più, inviarono negli anni alcune delegazioni dal vescovo di St. Louis per chiedergli l’invio di qualche missionario. Finalmente, nel 1840 essi furono raggiunti dal gesuita padre De Smet, che fondò la prima missione cattolica nel Montana.
Oltre al racconto dei sacrifici, delle disavventure e degli aneddoti dei primi missionari in quelle terre selvagge, padre Palladino ci descrive vita, usi e costumi di varie tribù di quella regione e la perdita della loro identità con l’arrivo dei primi bianchi, delle loro armi, dei soldi e dell’alcool. Lo stesso padre Palladino, verso la fine del suo libro dirà: Le meravigliose avventure di questi audaci figli dei boschi sono finite e presto tutto ciò sarà solo un piacevole ricordo.
13,00€

E-Politics, un saggio di Riccardo Antonucci
A partire dagli ultimi anni è stato possibile assistere a un cambiamento estremamente capillare dei mezzi adoperati dai partiti al fine di veicolare il consenso e organizzare la base militante: la rete, strumento ormai imprescindibile per un ambito estremamente vasto di attività, ha caratterizzato radicalmente l’organizzazione dei movimenti politici, sia italiani che internazionali, divenendo anche strumento di lotta politica contro dittature soffocanti, come nel caso delle rivoluzioni che hanno preso piede in Africa. Da tale constatazione nasce questo tentativo di comprendere come l’adozione di un nuovo mezzo di comunicazione determini un mutamento della stessa struttura organizzativa del partito politico e la volontà di spiegare alcuni comportamenti adottati da leader politici sul Web, i quali sembrano ricalcare sempre di più gli atteggiamenti dell’internauta medio al fine di acquisirne la compiacenza.
L’indagine procederà anche attraverso un confronto tra l’esperienza italiana e quella statunitense, all’interno della quale possiamo osservare esperienze politiche che hanno condizionato ingentemente il panorama italiano, sebbene quest’ultimo non abbia sempre saputo mantenere i giusti standard di trasparenza e affidabilità.
9,00€

La civiltà della paura, Aldo Fucile
La civiltà della paura analizza la potenza con cui le paure si manifestano e i bisogni di protezione che ne derivano, e approfondisce l’impatto profondo e diretto che tali meccanismi hanno sulle nostre vite. A causa delle paure, il comportamento dell’essere umano contemporaneo è profondamente condizionato dalla costante ricerca di protezione negli ambiti più disparati; nel saggio si evidenzia, dunque, anche l’opera di coloro i quali strumentalizzano tali paure e tali angosce esistenziali, per riuscire a creare bisogni con lo scopo d’indirizzare gli individui e le masse in qualsivoglia direzione.
L’analisi spazia dalle religioni alla politica, dal capitalismo all’amore di coppia, dall’identità individuale e collettiva alla morte e al desiderio d’immortalità. L’autore suggerisce, in ultima analisi, di non contrastare le paure, ma di lasciarcene pervadere, di accettarle, di inglobarle in noi per non esserne sopraffatti e schiavizzati, poiché solo in tal modo potremo riuscire ad abbandonarci alla nostra vera natura. Soltanto il superamento delle paure potrà infatti condurci alla vera consapevolezza, alla vera libertà e alla vera gioia di esistere, qui e adesso.
Un linguaggio semplice, immediato ed efficace, per un saggio che intende raggiungere un’ampia fascia di lettori, con argomenti quali l’amore, la religione, la libertà, il capitalismo, la gelosia, le paure.
10,00€

Storia del viaggio e del turismo, Pio Trippa
Il saggio analizza e descrive la complessa problematica collegata al viaggio dal punto di vista storico, antropologico, sociologico e psicologico, dando un’ampia panoramica sulle tipologie che si sono susseguite nel corso degli anni e sulle motivazioni che sono alla base della scelta della destinazione in grado di soddisfare tutte le aspettative oggetto della motivazione stessa. L’idea di questo studio nasce dalla riflessione che, partendo proprio da un’analisi tipologica del viaggio e degli atteggiamenti mentali che ne determinano la scelta, si possa meglio comprendere questo imponente e complesso fenomeno sociale chiamato turismo.
Attraverso un linguaggio comprensibile anche ai non specialisti, questo testo propone un approccio rigoroso e documentato all’antropologia del viaggio nelle diverse epoche storiche, con una prospettiva verso le forme più moderne del fenomeno turistico. Eccellente sia per chi voglia documentarsi su un fenomeno antico quanto l’umanità, sia per chi voglia intraprendere studi ulteriori nel campo delle scienze turistiche, partendo dall’affermazione che l’autore fa nell’introduzione: …siamo noi che con il nostro andare, carichi dei nostri valori e dei nostri interessi, diamo significato a questo cammino.
18,00€

Helena Blavatsky, Silvana Salvatrice Grasso
L’era tecnologica è abitata da una speciale energia che ci collega da un campo all’altro del mondo. Noi la chiamiamo digitale e talvota virtuale, come se non avesse alcun riferimento con la nostra dimensione materiale. In realtà, esiste una speciale materia comune alle galassie, a Gaia, ai minerali e agli umani, apparentemente diversificata ma sostanzialmente una. Se ne sono occupati i nostri remotissimi antenati e oggi costituisce il cuore della ricerca scientifica. Viene chiamata Matrix, ma la matrice è una parola dal significato provvisorio. Evoca la Madre, la Mente, qualcosa d’immateriale che perciò non ha tempo e spazio. Potrà chiamarsi àpeiron, punto zero di Planck, Bosone di Higgs, campo implicato, metaverso o multiverso, olocampo, universo olografico, catena ininterrotta dell’uno e del molteplice e, soprattutto, figlie pellegrine del linguaggio. Oggi possiamo affermare che la cultura è figlia del tempo e che a determinarla c’è sempre il pensiero, realtà immateriale che non solo anima i nostri corpi, il linguaggio e i territori del sapere, ma crea complessivamente l’orientamento umano. Esiste, perciò, una realtà non sottoposta alle leggi del tempo e comune a tutti gli esseri viventi, una realtà impalpabile e onnicomprensiva che ci riguarda. Noi non possiamo vederla, ma sappiamo sentirla e utilizzarla.
Francesco Severi scrive, nel 1947, che questa realtà è materia pura, senza forma, senza qualità; con una massa di riposo nulla, impalpabile, invisibile, immobile. La Matrix è l’increata, l’immutabile, perché senza spazio e senza tempo. Ciò che trasforma la materia nelle forme di tutti i corpi a noi visibili è il raffreddarsi o il digradarsi della luce. In altri termini, la visibilità o invisibilità è una questione di frequenze che compongono il pensiero e la stessa coscienza. Nessuno ha mai visto i raggi gamma, onde radio, raggi X, quasar, pulsar, e nessuno conosce i mercurini alati che si agitano nel mare dei sentimenti.
Il libro racconta, attraverso la monumentale opera di Helena Petrovna Blavatsky, il cerchio magico delle nostre vicissitudini, nel quale confluiscono opinioni, congetture, visioni, ipotesi e teorie, dalla filosofia alle religioni, fino alle moderne visioni neurologiche e cosmologiche. La trama del cosmo si dipana, Iside di Helena Blavatsky svela il volto autentico della matrice, l’Akasha che governa il mondo, l’energia, se più vi piace, che ci permetterà di viaggiare nel tempo e pervenire ad alcune straordinarie conclusioni.
Ci sorprenderà ri-conoscere che l’universo e l’umano utilizzano lo stesso carburante, che la fisica del pensiero riguarda lo stesso studio dell’anima universale, e che l’energia che governa i mondi è la coscienza.
15,00€

Luigi Meneghello, Serena Senesi
L’opera Luigi Meneghello. L’arte di apprendere come disvelamento del reale costituisce un tentativo di delineazione del concetto di educazione come strumento conoscitivo della realtà attraverso la chiave interpretativa fornita dallo scrittore vicentino Luigi Meneghello. Il volume propone, quindi, una disamina di alcune delle principali opere del romanziere, Libera nos a malo, I piccoli maestri, Fiori italiani, per individuare le modalità attraverso le quali si realizza il suo stesso percorso di educazione personale, culturale e civile, delineando l’incidenza sulla sua istruzione di agenzie formative più o meno convenzionali, quali la famiglia d’origine, il gruppo dei pari, il sistema scolastico istituzionalizzato, l’esperienza tragica ma didattica della Resistenza, nonché tutto quell’apparato di tradizioni, linguistiche ed etiche, di mores, locali e nazionali, che hanno costituito lo scenario imprescindibile per lo sviluppo complessivo di una personalità originale quale fu quella dell’uomo, ed intellettuale, Meneghello.
L’itinerario narrativo di Luigi Meneghello, nella prima fase della sua produzione letteraria, è caratterizzato dalla presenza di costanti tematiche che si esplicano per analogia e differenza all’interno delle opere esaminate; opere che, a detta dello scrittore stesso, possono essere considerate collegate tra loro come vasi intercomunicanti, in quanto costituiscono un continuum narrativo attraverso cui si esplica il suo processo di educazione personale, culturale e civile. Il primo tratto comune individuabile nei tre romanzi è quello dell’autobiografismo. Meneghello esprime infatti in essi la tendenza a raccogliere, mediante un tessuto romanzesco, i frammenti della sua vita, in modo tale da sviluppare un intreccio tra esperienza individuale e collettiva. È lo scrittore stesso a sottolineare, infatti, in uno dei suoi interventi di poetica, che autobiografico è per lui invariabilmente il punto di partenza, ma non quello di arrivo, perché qualunque frammento della nostra esperienza personale contiene in sé una specie di DNA del reale da estrarre e svolgere. La scrittura deve assumere, così, la veste di un vero e proprio esercizio conoscitivo di disvelamento del reale.
Libera nos a malo, il primo romanzo pubblicato da Meneghello nel 1963, fornisce così un’analisi delle modalità di formazione della personalità di Meneghello bambino a contatto con il microcosmo valoriale di Malo, suo paese di origine, e con quella comunità di paesani che, come il coro della tragedia greca, diviene una sorta di auctoritas per la sua crescita sia individuale che di membro di una collettività solidale che condivide mores e tradizioni. Il procedimento attraverso il quale si esplica l’intento conoscitivo dello scrittore è quello dell’adozione di una chiave interpretativa ironica a cui è sotteso un andamento narrativo fiabesco prodotto dal’occhio primitivo-popolare che indaga, proiettando sulla realtà un punto di vista fanciullesco, sull’artificiosità e convenzionalità vuota della tradizione religiosa, linguistica e culturale italiana imposta dal regime, ponendo, in contrasto, le consuetudini di vita, di espressione e di pensiero degli abitanti di Malo.
12,00€

Impariamo giocando, A. Rossi e L. Calcagno
Percorso didattico originale, che può rappresentare un valido spunto per insegnanti alla ricerca di nuove idee e itinerari alternativi. L’apprendimento può avvenire divertendosi, attraverso una storia, suddivisa in dieci episodi ricchi di magia, che accompagnerà il bambino per tutto l’arco dell’anno scolastico verso alcuni piccoli e importanti traguardi formativi, attraverso un ritmo cadenzato e veloce.
La componente fantastica e giocosa della narrazione, infatti, mira a coinvolgere attivamente il bambino, favorendo un processo di identificazione e proiezione, affinché la crescita emotiva e quella cognitiva possano essere coniugate. Il bambino, riflettendo sui contenuti delle storie e formulando ipotesi, potrà così affrontare tappe di apprendimento eterogenee, in tre ambiti essenziali: sociale, della corporeità e psicosensoriale; scientifico e logico-matematico; linguistico.
14,90€

Verità e bugie della medicina, Giuseppe De Matteis
Verità e bugie della medicina è un’opera dal duplice aspetto: da un lato la divulgazione scientifica, dall’altro un’inchiesta di tipo giornalistico che mette in evidenza discordanze tra presunte verità scientifiche e ricerche rigorose che dimostrano conclusioni spesso opposte. Tratta d’importanti malattie quali osteoporosi, ipercolesterolemia, malattie autoimmuni, diabete, ecc., mentre due grandi capitoli sono dedicati al cancro e alle vaccinazioni. Del cancro vengono approfonditi gli studi e le scoperte del medico tedesco Hamer e dell’oncologo italiano Tullio Simoncini. Il primo ha scoperto che tutte le persone ammalate di cancro hanno subìto nel periodo precedente la malattia un trauma psichico, mentre Simoncini cura il cancro utilizzando il comune bicarbonato di sodio. L’altro grande capitolo è quello dedicato alle vaccinazioni, nel quale vengono messe in evidenza le false nozioni divulgate dalla scienza, nonché il meccanismo d’azione dei vaccini, i danni provocati e tutta una parte dedicata alle sentenze giudiziarie e alla tutela legale degli obiettori.
14,90€

Margherita e il corvo, Enrico Falconcini
«Sai nonno, credo di aver capito quel discorso dei cambiamenti graduali.»
«Davvero Margherita?»
«Certo» disse posando la coppa appena dimezzata. «Un gelato è buono e sembra non produca effetti; tuttavia, grammo che non si vede oggi, grammo che non si vede domani, una si ritrova cicciona e brufolosa!»
«Sì, Margherita, vedo che hai afferrato pienamente il concetto. Se proprio ti avanza, posso finirlo io? Tanto nel mio caso il danno è già fatto.»
«Sì, nonno, ma il tuo colesterolo?»
«Sai, Margherituccia, anche se non sei ancora cicciona e brufolosa, sei già piuttosto pesante.»
Margherita il corvo è un libro di divulgazione scientifica anche quando parla della vita di una vivace adolescente, di un vecchio nonno e di un corvo davvero straordinario. Un libro di divulgazione perfino quando racconta una fantasiosa leggenda indiana. Margherita è certamente simpatica, il nonno brontolone e il corvo nientemeno che il protagonista del racconto hinuit; tuttavia, rimane un libro di divulgazione perché, attraverso l’intenso rapporto dialogico tra nonno e nipote, insieme agli aneddoti ispirati al mito, all’ascolto di conferenze, ad alcune letture di Margherita e ad altri piccoli, divertenti episodi, racconta, senza inutili tecnicismi, ma anche senza eccessive semplificazioni, la storia delle idee evoluzionistiche dall’antichità fino ai nostri giorni.
14,90€

Contatto, un saggio di Paolo Tosi
Un ibrido originale e ottimamente riuscito tra un saggio, un romanzo, una raccolta di racconti e un libro di riflessioni ed esperienze personali. Il filo conduttore che rende così bello e condivisibile questo testo è la musica, la vera e unica protagonista dell’opera, presente in ogni spazio, in ogni anfratto, in qualsiasi fessura, trattata con profonda conoscenza e competenza, con un amore viscerale che trasuda da ogni sillaba. Un libro per chiunque ami la musica, in ciascuna sua sfaccettatura e angolazione, dalla narrazione ironica e divertente. Un libro che suona.
La musica è la forma più completa e diretta per tentare di ridisegnare i nostri confini, dimenticando gli schemi. Se ascoltiamo la musica scopriamo quasi subito che non ci sono soltanto suoni, bensì racconti, emozioni, poesie e pensieri, immagini e forme, perfino i colori.
10,90€