Io sono un femminicida, di Giovanni Garufi Bozza

In questo saggio, Giovanni Garufi Bozza analizza le ambiguità tra i generi, i limiti del Femminismo e del Maschilismo e le loro potenzialità, stimolando interrogativi, sollevando discussioni e provocazioni, proponendo sul finale possibili soluzioni alla violenza di genere, che superino il modello malattia (prevenzione) e che si situino nel modello salute (promozione), prendendo in carico le relazioni e la socioaffettività. La Psicologia della Salute, la Sistemica, la Bioenergetica e le Costellazioni Familiari fanno da sfondo al testo.
Un saggio dal titolo provocatorio, che non vuole dare risposte preconfezionate ma stimolare le giuste domande, a partire da una premessa: è giunto il tempo di passare dal Patriarcato, morto ma non troppo, al Pari-arcato, in una cultura di rispetto della differenza.
- Vincitore assoluto del XIII Premio In costiera amalfitana 2019
Giovanni Garufi Bozza

È nato nel 1985 a Roma, citta in cui vive e lavora.
È Psicologo e Psicoterapeuta, specialista in Psicologia della Salute e Consulente Tecnico per il Tribunale di Roma. È autore di due saggi (Io sono un femminicida – Il maschio disperso nel terzo millennio, dal Patriarcato al Pariarcato, Edizioni DrawUp 2018, e La torre di Igea – Psicosomatica e Psicologia della Salute, Edizioni Psiconline 2015) e di due romanzi: Alina – Autobiografia di una schiava (2014), che ha ricevuto diversi riconoscimenti in Premi letterari nazionali, e Selvaggia – I chiaroscuri di personalità (2012), entrambi pubblicati da Edizioni DrawUp.
È autore del racconto La filosofia dell’ottimismo, pubblicato nell’antologia Crisalide (DrawUp 2012), e del racconto Lacrime di pioggia (Colors&Gold Entertainment 2013), entrambi disponibili gratuitamente, assieme ad altri articoli di stampo saggistico, sul sito: giovannigarufibozza.it
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